Medusa è un’opera immersiva di Sara Tirelli in due atti che affronta il tema della rimozione della memoria collettiva e descrive la crisi contemporanea dell’identità Europea.
Le due esperienze VR sono il frutto di una ricerca artistica condotta con la libertà di sperimentare le potenzialità delle tecnologie immersive.
Medusa immerge lo spettatore in una catena di eventi surreali che mettono in scena fatti realmente accaduti, fake news ed elementi iconografici dell’immaginario collettivo. Un’inedita e profetica conferenza, tenuta da Albert Camus nel 1956 sul Futuro della civiltà europea, riecheggia, assieme alle contemporanee direttive europee sul tema dei migranti, in uno spazio che muta impercettibilmente .
Medusa segue una logica post-truth e mira a rappresentare l’ambiguità tra Realtà e Finzione nella società ipermediata e iperconnessa, dove presenza ed esperienza non sono più strettamente legate a uno spazio fisico.
https://www.saratirelli.com/medusa
ACT I
360 4K stereoscopic video, ambisonic sound, color, 10’ 15’’, 2019
ACT II
360 4K stereoscopic video, ambisonic sound, color, 8’ 58’’, 2019
Sound Sculptor: Giuseppe Cordaro
Realizzato con il supporto di Västra Gotaland, Iaspis, Lindholmen Science Park e il VISUAL ARENA’s Narrative VR_Lab